La Sardegna offre la possibilità di visitare diverse grotte marine che presentano scenari suggestivi e memorabili, al loro interno, splendide spiaggette sabbiose o di ciottoli, contribuiscono a creare un’atmosfera onirica resa ancor più spettacolare dai riflessi dell’acqua che proietta sulle pareti rocciose tutti i colori e la vitalità del mare.
Tra le più note si citano:
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Grotte del Bue Marino: situate a Dorgali, nella costa est, devono il loro nome all’appellativo dato alla foca monaca che abitava questo tratto di costa; lunga 5 km è suddivisa in due rami e percorribile per un tratto di 900 metri circa, al suo interno è possibile scorgere numerosi laghetti di acqua dolce alimentati da fiumi sotterranei, deliziosi arenili dove le foche monache partorivano i loro piccoli e tratti dove penetra l’acqua marina. La visita guidata dura circa 30 minuti ed è possibile scorgere numerose stalattiti e stalagmiti che grazie alla luce che penetra dalle fessure, assumono variazioni cromatiche davvero notevoli. Da segnalare inoltre la presenza di uno dei più grandi laghi salati (1km di superficie) e alcuni graffiti del neolitico incisi nelle rocce rappresentati 12 figure danzanti.
Come raggiungere le Grotte: dal Golfo di Orosei partono delle escursioni diversificate sia in mattinata che nel pomeriggio; da Cala Gonne le partenze avvengono dal porto, da Orosei avvengono dalla spiaggia di Marina di Orosei, dalla Caletta, Arbatax e Santa Maria Navarrese si parte dai piccoli porticcioli dei paesi.
Grotta di Nettuno: situata a Porto Conte è raggiungibile via mare dal Porto di Alghero con una imbarcazione oppure via terra attraverso una lunga scalinata. Questa grotta si sviluppa per una lunghezza di oltre 1 km, all’interno altissime colonne che creano architetture impressionabili ci guidano verso il lago detto “Della Reggia” dal quale è possibile scorgere una spiaggia bianchissima. Nell’ultimo tratto della grotta si trova un grande terrazzo chiamato “Tribuna della musica”
Come raggiungere la Grotta: al Porto di Alghero ci sono diverse compagnie private che organizzano l’escursione tramite imbarcazioni; dal piazzale di Capo Caccia (nella omonima località costiera) partono le escursioni guidate via terra, è presente una bacheca con tutte indicazioni sugli orari. Da Pasqua ad Ottobre è possibile effettuare la visita dalle 8:00 del mattino alle 20:00, sono disponibili guide parlanti diverse lingue: italiano, francese, spagnolo, catalano, inglese, francese e tedesco.
Grotta di Su Meraculu: la grotta del Miracolo si trova nel territorio di Baunei in Ogliastra, nella costa est. La natura ha dato vita nel corso degli anni ad una serie di ambienti comunicanti tra loro e delimitati da pareti frastagliate e concrezioni calcaree. Dall’atrio, attraverso un corridoio di un centinaio di metri di lunghezza si arriva al vano centrale dove imponenti colonne impressionano per la maestosità; da questo punto si può accedere a diversi altri ambienti dove le concrezioni calcaree assumono forme curiose quali quella dell’anfora seminascosta oppure quelle della clessidra e del ranocchio situate nella spettacolare “Stanza del Tesoro” dove le tonalità di rosso e grigio predominanti affascinano sempre i visitatori. All’interno è presente anche una sorgente un tempo utilizzata dai pastori come ristoro.
Come raggiungere la Grotta: raggiungibile dall’entroterra oppure via mare con barche in partenza tutti i giorni nel periodo estivo dai porti di Arbatax e S. Maria Navarrese, si arriva alla Cala Sisine e da lì si prosegue a piedi attraverso un sentiero segnalato e facilmente individuabile. La zona è completamente selvaggia e nelle vicinanze della grotta non è presente alcun genere servizio.